Il Centro Diocesano Aiuto Vita ODV promuove dal 2012 percorsi di inclusione sociale e di formazione al lavoro.
Nel 2012 il progetto è stato realizzato grazie alla compartecipazione del Centro Servizi del Volontariato (CSV), mentre dalle annualità successive ad oggi è sostenuto dal contributo della Fondazione Cariverona.
Il progetto ha l’obiettivo di sostenere l’integrazione e la cittadinanza attiva delle donne straniere, ma nel corso degli ultimi anni anche di promuovere il reinserimento sociale/lavorativo per mamme italiane e non, attraverso l’attivazione di tirocini formativi presso aziende, cooperative ecc…
Dal 2012 al 2015 il progetto consisteva nel supportare le donne straniere nell’apprendimento della lingua italiana, sostenendo i costi dell’iscrizione ai corsi di alfabetizzazione presso i CPIA del territorio (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti). Inoltre esso prevedeva l’organizzazione di corsi di Simulimpresa (laboratorio teorico- pratico) nell’ambito della ristorazione e delle pulizie presso l’Istituto Don Calabria.
Dal 2016 ad oggi, oltre alla parte linguistica e di formazione lavoro sopracitati, alle donne con esperienze occupazionali e con buone risorse proprie viene offerta la possibilità di svolgere un tirocinio formativo e di reinserimento lavorativo.
Dal 2012 ad oggi: 161 donne hanno partecipato ai corsi di alfabetizzazione presso i CPIA, 93 alla Simulimpresa nell’ambito della cucina e delle pulizie, 9 donne al laboratorio di taglio e cucito, conseguendo al termine di ogni percorso l’attestato di frequenza. In particolare nel 2018, 36 mamme hanno frequentato il corso di italiano, 27 Simulimpresa cucina e pulizie, 5 il laboratorio di taglio e cucito, acquistando per ognuna una macchina da cucire; 7 hanno partecipato al percorso di orientamento al lavoro in collaborazione con l’Associazione Stella e sono stati attivati 13 tirocini.
Per quanto riguarda i tirocini dal 2016 ad oggi ne sono stati avviati 27, di cui 8 hanno avuto un periodo di proroga del tirocinio a carico dell’azienda.
Le mamme partecipanti ai diversi percorsi che non avevano soluzioni sul collocamento dei figli durante la frequentazione dei corsi o i tirocini, hanno avuto la possibilità di inserire i propri bambini presso il micronido del CDAV. Inoltre alle donne sono stati forniti i biglietti dell’autobus.
Le donne che hanno frequentato il corso d’italiano ed in seguito i laboratori o per cui sono stati attivati dei tirocini, hanno diversa provenienza: Romania, Nigeria, Marocco, Italia, Sri Lanka, Ghana.
Questo progetto mette in luce quanto queste donne se coinvolte e messe nelle condizioni di poter frequentare percorsi formativi, anche se in situazione di disagio sociale ed economico, possiedano risorse e capacità personali e l’aspirazione di apprendere nuove abilità in prospettiva di una progressiva autonomia.
Durante gli incontri svolti con le donne partecipanti per verificare l’andamento del corso d’italiano e dei laboratori, è emerso come tra le frequentanti si siano stretti rapporti di amicizia e solidarietà. Inoltreè stata rilevata la frequenza è stata costante e partecipata, nonostante alcune difficoltà logistiche e familiari.
“Domani sarò ciò che oggi ho scelto di essere”.
(James Joyce)
Corsi di formazione di diverso tipo.